Pigneto house

Client: private
Location: Roma, IT
Year: 2015
Phase: Built
Budget: private
Area: 200mq
 
Photo: Angelo Talia
Forniture: Fornace Chiaroscuro di Salerno , Ceramicalab, Roche Bobois, Meson’s

Pigneto House è un piccolo intervento nel cuore del quartiere, che nasce col fine di riqualificare un lotto (e di conseguenza il suo contesto urbano) frastagliato e disomogeneo, attraverso la costruzione di un nuovo volume formalmente e strutturalmente indipendente, ma che allo stesso tempo si potesse relazionare con il contesto.

La preesistenza era composta da un villino di due piani anni ‘20 e alcune superfetazioni al piano terra. L’idea di base è stata quella di demolire quest’ultime, ripristinare il villino originale e costruire affianco ad esso un padiglione, di circa 40mq e alto un piano, che si “appoggiasse” al muro di confine, così da lasciare più spazio possibile al giardino (vero protagonista dell’intervento), al quale si apre con generose vetrate.

I principi dell’intervento sono stati quelli di rispettare l’esistente (sia l’edificio che le piante intorno), andando a creare con i mq disponibili, uno spazio living più generoso e consono alle necessità della famiglia. Il programma prevedeva infatti una doppia zona giorno: zona cucina-pranzo-relax è nel nuovo intervento, mentre la zona salone-tv nel vecchio edificio, collegati tra loro da una piccola apertura originale.

L’utilizzo onesto di materiali locali e tradizionali (cotto e legno a terra, murature portanti in mattoni intonacate bianche, travi in legno e acciaio) aiuta a creare un ambiente domestico accogliente, mantenendo i costi bassi.

Foto di cantiere

Foto ante operam

architecture